mercoledì 29 giugno 2016

BON TON A TAVOLA

Salve cari amici lettori!
Oggi parleremo del.. GALATEO!



Il galateo, detto anche ETICHETTA o BON TON, definisce l'insieme di norme comportamentali con la quale si identifica la buona educazione: è un codice che stabilisce le aspettative del comportamento sociale, la norma convenzionale.


Quello che ora andremo a trattare è il 
BON TON A TAVOLA..


Come apparecchiare la tavola per il matrimonio perfetto? 
Innanzitutto, mai incrociare suoceri e tenere sempre al fianco degli sposi i testimoni!

Nell'assegnazione dei posti a tavola, mai dividere i neo sposi: in un tavolo ovale,o di stile presidenziale, la coppia è al centro con vista sulla sala ed al fianco dello sposo e della sposa rispettivamente un testimone. 



Davanti allo sposo troveremo la madre dello sposo mentre davanti alla sposa, il padre della sposa. 

Un'altra variante prevede che la coppia abbia al suo fianco rispettivamente: sposa e padre della sposa, sposo e madre dello sposo con davanti i due testimoni.

Un tavolo tondo prevede invece che gli ospiti siano seduti in un numero di otto e, a differenza del tavolo rettangolare, non sono previste delle assegnazioni di anzianità e ruolo.

In un matrimonio, gran parte del tempo verrà trascorso a tavola ed è dunque dolcemente doveroso, curare minuziosamente la disposizione della mise en place.



L’impatto estetico dell'insieme deve essere coerente, in linea con il tema e lo stile scelto per l'intero allestimento nuziale.



Iniziamo a scrutarne il dettaglio!
.....
 Si può optare per una tavola apparecchiata con 4 o 3 bicchieri. 


In entrambi i casi la disposizione dei calici  è in linea orizzontale e vanno messi in alto a destra del sottopiatto, in ordine di grandezza.


Il numero di pezzi che vengono sistemati sulla tavola dipende del menù, dal il tipo di servizio e da ciascuna portata, dal limite da rispettare e dalla funzionalità.








Secondo il Galateo le posate e gli altri elementi che compongono la mise en place, vanno messi in un determinato ordine. 

Il sottopiatto è la base e il centro del place e si trova distante 2-3 cm dal bordo del tavolo.


A sinistra del sottopiatto si sistemano le forchette, all’esterno quella che si userà per prima. 


A destra invece, i coltelli e il cucchiaio.
Il coltello si colloca con la lama sempre rivolta verso il piatto.

Il cucchiaio da tavola (detto anche da minestra) si pone verso l’esterno poiché sarà il primo generalmente ad essere usato.



Le posate da dessert vanno messe infine orizzontalmente davanti al sottopiatto,  la forchetta con il manico a sinistra e il cucchiaino ed il coltello da frutta col manico verso destra.

Il pane va servito su un piattino a sinistra dei bicchieri o in appositi cestini portapane.





Il centrotavola è un altro elemento importantissimo che ha lo scopo di attirare l'attenzione verso il centro. 

Deve rispettare lo spazio rimasto a disposizione e non deve essere eccessivo, quindi dare la possibilità a tutti gli ospiti seduti nella stessa tavola di conversare.   
Esso regna maestoso sulla tavola, quasi a definirlo il perno della mise en place.

Può essere fatto di fiori freschi, con colori che si abbinino alla tavola o di qualsiasi materiale o idea che richiami l'intero filo conduttore.

[Matrimonio incantevole, Alessandro & Regina]
Da non sottovalutare e di grande importanza, sono i dettagli, come i segnaposti, che possono essere rappresentati da un fiore ad esempio, di carta o non, da un nastrino personalizzato, da un gustoso elemento dolciario, da una penna con le iniziali degli sposi.. e chi più ne ha, più ne metta...


[Matrimonio incantevole, Alessandro & Regina]

[Federica e Davide, Wedding Vintage Day]


[Irene e Francesco, elegance wedding]

[Matrimonio minimal chic, Maria Assunta & Antonio]

[Silvia e Nicholas, La storia Innamorata]

[Silvia & Stefano Wedding's day]




Molto originale e alternativa può essere anche la disposizione e la legatura dei tovaglioli, con tanto di menù personalizzati, in varie forme, colori, stili e materiali, dall'aspetto più tradizionale a quello più insolito e simpatico!


[Kelly & Diego's wedding]


[Monica & Adriano wedding's Day]

[Ilenia & Daniele's Wedding]


[Irene e Francesco, elegance wedding]


 A contribuire all’aspetto della mise en place, ci sono anche il cavaliere ed altri elementi decorativi, a proprio piacimento...
Ogni scelta viene fatta in base al filo conduttore del wedding day, in base ai desideri ed ai gusti e preferenze della coppia innamorata..
Di seguito, i nostri ultimi matrimoni, contornati sempre dall'eleganza, dalla fantasia e dall'amore!


[Anna & Daniele, 26.5.16]





























Per concludere, il successo di un ricevimento di nozze o di una cena o pranzo non dipenderà solo dall'apparecchiatura della tavola.

Arredare la tavola con una mise en place elegante e funzionale, aggiungerà sicuramente molti punti positivi alla valutazione complessiva dell’evento. 

Tuttavia, è importante mettere i vostri ospiti a proprio agio, con una seduta comoda, un menù di qualità ed un ambiente gradevole.


[Matrimonio Federica & Andrea]


Kiss kiss, Felici & Contenti.












giovedì 16 giugno 2016

DOVE CI SPOSIAMO, AMORE?

Salve nostri cari amici!

I tempi ad oggi sono davvero cambiati ed anche nel gran giorno del si, tutto si è evoluto, mantenendo saltuariamente le vecchie tradizioni.

Oggi vi parleremo della cerimonia e del suo svolgimento, del rito che unisce in amore due anime che a meno l'una dell'altra non riescono a fare.

Molte coppie restano ancora fedelissime al rito cattolico, poichè credenti, per giurare il loro amore sotto gli occhi di Dio, sotto la sua benedizione. 


Per essere uniti nell'intima comunione di vita e amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie, stabilita dal patto coniugale, di cui Dio stesso ne p l'autore.
Ma come si entra in chiesa, quali sono le modalità?


Con gli invitati già ben disposti all'interno della chiesa, a pochi minuti dall'inizio della cerimonia, puntuale come non mai, arriva lo sposo accompagnato dalla mamma (o chi per lei.


Secondo le regole del galateo, la sposa ha diritto a circa 10 minuti di ritardo rispetto all'ora d'inizio prevista per la cerimonia.

 Può effettuare il suo arrivo con qualsiasi mezzo di trasporto, in auto, moto, carrozza, l'importante è che venga accompagnata dal padre, (o chi per lui).


Seguendo con attenzione il protocollo stabilito dal galateo, la sposa avanza lentamente lungo la navata, accompagnata dal padre, che le porge il braccio sinistro, preceduta dai paggetti e seguita dalle damigelle d'onore, che dovranno occuparsi di sorreggere e sistemare l'eventuale velo. 





La sua lenta camminata può essere accompagnata dalle tradizionale musica di sottofondo. 

Una volta giunti all'altare, il padre le solleva il velo, le dà un bacio sulla guancia e la lascia in compagnia dello sposo, nel mentre le damigelle e i paggetti prendono posto tra i banchi.

E si dà cosi inizio alla classica trazione intramontabile cerimonia cattolica.


Per tutti coloro che invece non vogliono celebrare il loro matrimonio in chiesa, si può optare per il matrimonio civile, al comune.







Esso sta tornando molto di moda, soprattutto perché sono in aumento le seconde nozze. 
Dopo una separazione infatti, le coppie di innamorati possono solo scegliere un rito laico, se nelle prime nozze hanno contratto quello religioso.

Ma richieste alle stelle le ottiene il rito simbolico, ormai in super voga, richiestissimo dalla stragrande maggioranza delle coppie.



Bisogna precisare però che un matrimonio simbolico non ha alcun effetto legale, a differenza della cerimonia civile e di quella religiosa, in quanto non è officiato né da un Ministro religioso, né da un Ufficiale di Stato civile, oltretutto, non si svolge nei Pubblici Uffici

Chi celebra il rito è solitamente il CELEBRANT, ma può comunque essere svolto da chiunque vogliano gli sposi.



Ciò non toglie che la coppia possa sempre decidere di procedere, oltre che con il rito simbolico anche con il rito civile, per avere gli effetti legali.

Le motivazioni che spingono una coppia a scegliere un rito simbolico sono diverse, tra cui, le proprie credenze religiose, l'appartenere allo stesso sesso o semplicemente perché si pensa sia superfluo dover firmare un contratto per dichiararsi amore eterno.


Inoltre, se decidete di sposarvi soltanto simbolicamente, potete dare sfogo alla vostra fantasia e creatività organizzando una cerimonia del tutto originale
Ogni luogo potrebbe essere perfetto per celebrare un matrimonio simbolico, come una splendida spiaggia, un'incantevole villa o castello, in campagna completamente immersi nella natura o in qualsiasi posto riusciate ad immaginarvi!
 Qualunque sia la vostra scelta, il risultato sarà indimenticabile!
Inoltre, oltre alle giovani coppie, oggi ricorrono alle nozze simboliche anche quelle già consolidate, che dopo anni di matrimonio, decidono di voler rinnovare la loro promessa di amore dinanzi ai loro cari!

Nei matrimoni simbolici le promesse d'amore possono essere rivisitate ed oltre ai classici riti si può ricorrere anche ad altri.

Molto diffuso è ad esempio il rito della sabbia è un rito simbolico e prevede che gli sposi inseriscano contemporaneamente, tramite due vasi, della sabbia di diverso colore all'interno di un terzo vaso più grande. 



La sabbia così si amalgama, creando suggestive onde di colore, a rappresentare la futura vita insieme, l'unione delle anime che inizia nel momento in cui si diventa marito e moglie. 

Infine il vaso più grande viene chiuso e può essere tenuto come un bellissimo ricordo di questo giorno speciale.
Il razzismo è la più grave minaccia dell’uomo verso l’uomo, il massimo di odio con il minimo di ragione.
L'amore è amore in tutte le sue forme.
Bisogna rendergli giustizia, portarlo in alto, celebrarlo.
Il nostro cuore è sempre lo stesso, non ha differenze di età, colore, sesso o razza.

Amatevi.
E' l'unica salvezza del mondo.
Kiss, kiss.
Felici & Contenti.